Oltre la più conosciuta serie S, il gruppo dei telefoni smartphone Samsung ha allargato i suoi orizzonti con la serie A, giungendo fino al rilascio della sua terza generazione. Il nuovo modello Galaxy A5 del 2017, infatti, promette delle grandi migliorie rispetto ai modelli usciti negli anni passati. Vediamo allora tutte le caratteristiche positive e negative di questo ultimissimo smartphone, nella cui confezione troverete un alimentatore da 9V, un cavo USB, un paio di ottime cuffie stereo in-ear prive, però, di adattatori e infine, un adattatore Type-C-microUSB. Vediamo di entrare nel dettaglio della nostra recensione. I nostri commenti (ma anche quelli degli utenti in rete) sono più che positivi. Il confronto con modelli più blasonati non spaventa di certo questo telefono.

L’ergonomia dello smartphone: con una cover/custodia risulta addirittura più elegante

Immagine esemplificativa del Samsung Galaxy A5, accanto alla mascotte di Android

Partiamo dal presupposto che il Samsung Galaxy A5 (modello 2017) ha subito delle variazioni per quanto riguarda la forma, assumendo un’identità abbastanza diversa rispetto alla famiglia Galaxy S. Si presenta infatti con una parte posteriore in vetro, con i bordi curvi ed un profilo in metallo dal colore coordinato al retro.

I tasti che riguardano volume e accensione non hanno cambiato la loro posizione; lo speaker di sistema è stato invece sistemato sulla destra, in alto. Questa soluzione ha risolto il problema che si poneva nei modelli precedenti, consentendo un uso dello smartphone particolarmente agevole ed un gradevole design; l’unica pecca tuttavia è data dalla quantità delle impronte che si rilasciano sul retro.

Hardware e software: scheda tecnica del telefono dual sim (da usare con Tim, Tre, Vodafone o Wind)

Questo Galaxy A5 dispone di un processore Samsung Exynos 7880 octa core da 1,9 GHz e di un processore grafico Mali T830 MP3. Queste caratteristiche gli donano delle prestazioni molto buone che migliorano ancora grazie alla disponibilità di 3 GB di RAM e ben 32 GB di memoria interna che si possono espandere con l’inserimento di una microSD.

Sotto l’aspetto della connettività abbiamo LTE fino a 300 Mbps, GPS, possibilità di Wi-Fi a doppia banda, NFC, Bluetooth da 4.2 e, perfino la radio FM. Ovviamente presente la funzione hotspot. Il volume e la qualità dello speaker fanno una gradita sorpresa quando si scoprono delle qualità superiori alla media. Molto buono anche il funzionamento del lettore di impronte digitali frontale che si trova nel tasto fisico home e consente di sbloccare il telefono solo poggiando il dito. Ovviamente il consiglio è di leggere molto bene il manuale d'uso con le relative istruzioni.

La versione di Android che troverai sullo smartphone (in continuo aggiornamento per quel che riguarda il firmware)

Sotto il punto di vista del software ci troviamo di fronte ad una versione Android 6.0 Marshmallow che dispone di una personalizzazione con la GraceUX di Samsung (che propone diversi widget, temi e app molto simpatici e utili).

Molto rifinita, rispetto al passato, è l’interfaccia. In sostanza il software è, in tutto e per tutto, completo e mette a disposizione delle funzionalità avanzate come ad esempio la modalità ad una mano, la modalità multiwindow e, infine, un’area personale dove dare il via a sessioni separate delle applicazioni installate. Tutto sommato si tratta di un sistema notevolmente reattivo anche se non fluido al massimo.

Fotocamera, display e autonomia: occhio all'acqua... in quel caso nemmeno il reset può salvarti

La fotocamera principale che troviamo istallata all’interno del Samsung Galaxy A5 ha una risoluzione di 16 megapixel, con formato 4:3. Nel complesso si ha la possibilità di stampare foto molto buone e con una ricca gamma cromatica. Rispetto alla precedente versione però ci si aspettava qualche miglioria in più anche se è stato raggiunto un discreto livello per quanto riguarda i video in Full HD. Vi confermiamo come detto che il telefono non risulta impermeabile.

Stesse opinioni per la fotocamera frontale o interna che dir si voglia (anche se orfana della funzione di autofocus). Ottimo pure il microfono interno.

Il display del nuovo Samsung Galaxy A5 ha le dimensioni di 5,2 pollici con una risoluzione Full HD e 1920 x 1080 pixel. La tecnologia usata è ancora quella SuperAMOLED che consente al display di questo smartphone una particolare brillantezza, colori molto vivaci e buoni angoli di visione. Tra le opzioni c’è la possibilità di selezionare la modalità luce blu per riuscire a leggere senza affaticare la vista durante le ore serali; ma anche la modalità always-on che lascia apparire le notifiche sul display anche se è bloccato.

La durata della batteria, da 3000 mAh, è il punto di forza di questo smartphone dato che anche con un intenso utilizzo vi farà arrivare alla fine della vostra giornata con una buona carica residua e resiste fino a due giorni se ne viene fatto un utilizzo medio. Inoltre è presente la modalità di ricarica rapida.

Come al solito consigliamo sempre di procedere con dei backup mensili per salvare tutti i propri dati.

Prezzo

Il Samsung Galaxy A5 (2017) viene venduto in Italia con un prezzo abbordabile in base alle specifiche tecniche, anche se in linea con gli standard di Samsung. Puoi acquistarlo anche in ogni Mediaworld o Euronics (che di solito lanciano delle offerte più che allettanti).

Quali sono i diretti concorrenti del Samsung Galaxy A 5

Il Samsung Galaxy A5 si colloca nella fascia media tra gli smartphone e i suoi diretti concorrenti sono il Huawei Mate 10 Lite e l’Honor 7X (una controllata Huawei).

Dal punto di vista estetico, entrambi i concorrenti cinesi sono dotati di un case in alluminio e si distinguono tra loro per la posizione delle fotocamere sul retro, mentre il Galaxy A5 ha il retro del case in vetro e una connessione USB di tipo C per la ricarica rapida che manca nell’Honor e sul Huawei c’è una porta micro USB. Relativamente allo schermo sia il Mate 10 Lite che l’Honor 7X hanno un display da 5,9 pollici con bordi sottili contro il 5,2 pollici del Samsung e i bordi più spessi. La risoluzione del Samsung è uno standard Full HD, mentre Mate 10 Lite e Honor 7X hanno una risoluzione superiore (2160X1080) con una nitidezza e un contrasto dei colori più netto, ma nonostante ciò i due smartphone concorrenti mostrano dei colori falsati e una luminosità inferiore rispetto al Galaxy.

Per quanto riguarda l’autonomia della batteria, la memoria e il processore, il Samsung sembra dominare. Per tutti e tre i modelli in questione, all’interno del case abbiamo un CPU a 8 core e tanta memoria: 3 GB per il Samsung Galaxy A5, 4 GB per Huawei Mate 10 Lite e l’Honor 7X. Una pecca del Galaxy è la memoria limitata a 32 GB (di cui utilizzabili 20 GB), esattamente la metà rispetto ai due concorrenti, per espandere la memoria e avere più spazio per salvare musica e film bisogna ricorrere a una scheda micro SD. La batteria, però, è migliore nel Samsung perché garantisce una maggiore durata (in media due ore in più rispetto ai concorrenti in questione), si ricarica più velocemente ed è meglio protetta da un case impermeabile e da ottimi altoparlanti per la ricezione.

Il comparto ottico è equipollente in tutti e tre gli smartphone che utilizzano sensori da 16 megapixel e sono dotati di doppia fotocamera posteriore. A differenza del Galaxy A5 e dell’Honor 7X, il Mate 10 Lite ha due obiettivi frontali per selfie migliori e dall’effetto “bokeh” (l’effetto sfocato dei soggetti non in primo piano). In ogni caso, tutti e tre gli smartphone non eccellono sul piano delle immagini che soffrono di distorsioni cromatiche, una certa “sporcizia” e imprecisione – o rumore digitale, in gergo – soprattutto in condizioni di scarsa o inadeguata luminosità.

In conclusione, a voler stilare una classifica tra i tre prodotti di fascia media, sul podio si posiziona il Samsung Galaxy A5 soprattutto per la dotazione tecnologica e la durata della batteria che fanno chiudere un occhio sul display più piccolo e il case poco raffinato; al secondo posto si colloca, invece, sorprendentemente l’Honor 7X che in quanto “figlio” del Huawei Mate 10 Lite supera il genitore che si posiziona terzo.